DI GIANPAOLO MARCUCCI
Un uomo e una donna s’incontrano. Hanno una cosa da dire ma non la dicono. Ne dicono un’altra.
Io sono la tua soluzione
Io sono la tua soluzione
Un uomo e una donna s’incontrano. Hanno una cosa da sussurrare ma non la sussurrano. Ne sussurrano un’altra.
Posso darti tutto
Posso darti tutto
Un uomo e una donna s’incontrano.
Hanno una cosa da urlare ma non la urlano. Ne urlano un’altra.
Tu vuoi più di me
Tu vuoi più di me
Un uomo e una donna s’incontrano.
Hanno una cosa da piangere ma non la piangono. Ne piangono un’altra.
Non sei capace di sentire il mio amore
Non sei capace di sentire il mio amore
PAFF
Le carte cadono sul tavolo.
Lo schermo si rompe, i due si guardano l’un l’altro, sono nudi, di fronte a loro stessi, di fronte l’uno all’altro, di fronte a loro stessi.
Il tavolo si rivolta, i significati si rivoltano e tutti ora sanno già tutto.
Io sono il tuo problema, non posso darti niente, voglio più di te e non sono capace di sentire il tuo amore.
Un uomo e una donna s’incontrano. Hanno le carte in mano ma sono attaccate con lo scotch. Si guardano. Non hanno più niente da dire. Non dicono altro.